“ Il bambino con disturbo fonologico: dall’individuazione alla programmazione di un intervento condiviso”
In età prescolare, una delle difficoltà maggiormente riscontrate nell’ambito del disturbo di linguaggio (DL) è rappresentata dai disturbi specifici di linguaggio (DSL) con un’incidenza del 5-7% della popolazione infantile .
Nel DSL le manifestazioni espressive e i profili linguistici variano da bambino a bambino e le forme che si osservano più frequentemente sono:
Gli effetti che il DSL può avere sullo sviluppo delle capacità relazionali del bambino sono importanti da considerare, poichè il linguaggio è inserito all’interno di un sistema complesso nel quale le emozioni, le relazioni e le abilità cognitive partecipano, interagiscono e si sviluppano. La comunità scientifica concorda nel considerare il DSL come indicatore particolarmente attendibile per l’individuazione del rischio di DSA, assieme ad alcuni aspetti della maturazione delle competenze percettive e grafiche.
La normativa vigente inserisce i bambini con DSL tra quelli con Bisogni Educativi Speciali (D.M. 27/12/2012; CM n. 8 del 6/03/2013; Nota 2563 del 22/11/2013), per cui il contesto scolastico diventa il luogo in cui poter avviare un percorso di individuazione precoce delle difficoltà che il bambino manifesta, per favorire un percorso che conduca ad una programmazione d’ intervento condiviso tra gli operatori competenti (insegnanti, psicologi, logopedisti) e la famiglia.
La giornata di aggiornamento nasce con l’obiettivo di far conoscere e riconoscere il disturbo fonologico nei bambini in età prescolare e scolare, di evidenziarne l’evoluzione e le implicazioni nell’apprendimento.
Programma
A chi è rivolto l’incontro:
Agli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria: